Incisioni del traduttore n° #198
16 Marzo 2019

S’erge sul cipresso
la gazza dominante.


Restaurer durement et péniblement, pierre après pierre, sa maison de campagne pour poursuivre son idéal de tranquillité bucolique… ça peut marcher, tant que tu y travailles.

Uso la penna appuntita per pizzicarmi, e infrangere l’illusione reverenziale del "nostro mondo".

Siccome gliele aveva promesse, e lui era uno di parola, lo gonfiò di botte. Poi, prima di lasciarlo sanguinante a terra, dove il poveretto giaceva inerme in preda alle convulsioni, gli avvicinò la bocca all’orecchio, non prima di avergli morso il lobo lacerandolo profondamente, e gli disse: “Bada a tenerti tutto quello che è successo oggi per te, o mi avrai anche sulla coscienza, perché mi lascerò morire di fame!” E il poveretto, che desiderava solo vivere in pace, per paura di quell’ultima terribile minaccia non raccontò nulla dell’accaduto a nessuno, perché lui lo sapeva, lo sapevano tutti, che Gandhi era uno di parola.


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