#1846
17 Marzo

Impossibile non chiedersi quale sapore abbia la betulla, dato che Giulia, che ha appena usato l’inalatore, tiene la bocca chiusa sull’argomento e si gratta il viso, non meno perplessa del sottoscritto.

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#1845
16 Marzo

Chissà quante stalle – e chissà quante già spente, la ditta fallita, nonostante le proteste dell’agricoltore, sembra ancora di vederlo, la faccia sorridente, un po’ alticcio forse, ma il sit in è stato interminabile, come la marcia su Bruxelles, insieme agli amici di una vita, che avventura quella, per non parlare della notte brava, e della Molly, con gli zoccoli di rosso smaltati, per la gioia delle TV locali – vedremmo scintillare dallo spazio siderale!

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#1844
15 Marzo

La margherita almeno la sera si copre, sotto il suo gonnellino di paglia. Ma l’orchidea! No comment.

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#1843
14 Marzo

I panni al vento stenderà anche il giallo piscialetto.

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#1842
13 Marzo

Autant de météorites t’écorchant vivant. Voici la masse des autres, qui s’abat contre la mienne. Me voici donc usé jusqu’à la corde – faute d’une cravate, l’idée de m’y pendre m’a souvent fait visite – au retour de la foire du livre de Milan.

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#1841
9 Marzo

Pendant cette sombre journée milanaise de mars, qui relève plutot d'un octobre tardif, il faudrait pouvoir se glisser entre les plus fines gouttelettes d'eau, sur fond comptacte de béton, pour éviter de parler du temps qu'il fait.

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#1840
7 Marzo

5 h du matin: un cri d’enfant qui se leva et passa à travers le mur tel un épouventable fantôme nous réveilla. (Autant demeurer sous mon linceul, pour passer inaperçu – pensai-je – alors que Giulia, qui venanait de allumer son abatjour, faillit mourir.)

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#1839
5 Marzo

4 h du matin: un cri d’enfant qui se leva et passa à travers le mur tel un épouventable fantôme nous réveilla.

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#1838
3 Marzo

Réveil au petit matin, aujourd'hui, pour rentrer à la maison. Nous jalousons donc cette nuée-là, qui roupille encore, sur son coussin.

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#1837
2 Marzo

Serve curiosamente a testare la consistenza del reale: mente.

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#1836
29 Febbraio

Il calendario sarà anche frutto di una convenzione. Ma mi prendereste quasi per pazzo, altrimenti. Se mi mancasse un giovedì.

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#1834
27 Febbraio

Pendant les dernières journées froides, grises et luisantes à la fois comme du ciment et du plomb, les touterelles légères se figent puis se soudent aux cheminées et aux gouttières du spectrale voisin, dont on ignore avec précaution la vraie vie, tel de monstrueux gargoyles.

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#1833
22 Febbraio

Esibisce orologi d’oro, dei rolex addirittura, quando la maggior parte del tempo è appena presentabile.

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#1832
21 Febbraio

Ils en cannibalisent avidement le cœur, qui reste là en tant que écorce vide, tel un vieux drôle d’engin privé de vie. C’est ainsi que, l’œil méchant et froid, les moineaux dévorent les grains, encore palpitants eux, de blé.

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#1831
19 Febbraio

Lo scrittore mente apertamente. Il suo lettore avrà la mente aperta.

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#1830
18 Febbraio

Le trafic des fourmies qui soulèvent en proportion une voiture, c’est pareil.

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#1829
17 Febbraio

È il consiglio non richiesto, sussurrato all’orecchio senza requie, della notte a impedirmi di dormire.

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#1828
15 Febbraio

Ah, sous le poid de ma plume mon dos se brise désormais – tel que cette même métaphore en verre, qui ne supporte guère de se plier.

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#1827
14 Marzo

Des chevaux d'ébène, pour des policiers d'ébène nous moins ornamentaux, étaient joliment garé dans la voie qui conduit les pèlerins, bien plus pales ces derniers, au Vaticain.

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#1826
13 Febbraio

J’ouvre au hasard la fenêtre qui donne sur une façade, que l’on dirait pleine de graffitis illisibles. (C’est vrai que j’ai saisi ce livre à l’envers.)

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#1825
12 Febbraio

Ah, il bel tempo finalmente! È lunedì, e un lunedì d’altri tempi lo avrei considerato in anticipo, rispetto all’effettivo inizio di settimana, un lunedì d’altri tempi avrei approfittato del bel sole tiepido, di questo anticipo d’anticipo di primavera. Ci sarei andato di corsa, al mio Mincio!

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#1824
11 Febbraio

Cla-clac, fi-fiu, chiti-chiti… E così, dopo milioni di anni vissuti l’uno a fianco dell’altro, l’uno nel giardino dell’altro, abbiamo finito per inculcargli e rinfacciargli il concetto di proprietà. E la cosa peggiore è che conoscono tutti i segreti dei nostri antifurti, ormai, i merli.

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#1823
10 Febbraio

Spioventi sono sempre le larghe spalle rosse dei tetti

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#1822
9 Febbraio

Ritrovato nella cantina di un rifugio alpino, a 3900 metri, il leggendario romanzo di Rousseau che si credeva distrutto in un incendio dai Rivoluzionari, in grado, stavolta sì, definitivamente, di rovesciare storia e filosofia dell’intero occidente: L’Abominevole uomo delle nevi.

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#1821
7 Febbraio

Michelangelo – lo sappiamo – è arrivato al David che gli preesisteva togliendo marmo dal blocco, che già lo conteneva. In Dino Egger Chevillard scrive il romanzo della pura potenzialità: non si limita a darci un romanzo perfetto, ma ci elargisce – nero su bianco – tutti i romanzi possibili. C’è forse qualcosa di più perfetto, della somma libertà? (da un’intervista appena rilasciata a Livio Partiti per la trasmissione radiofonica “ Il Posto delle parole”)

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#1820
6 Febbraio

Fermer les yeux, ça aide du coup à matérialiser ses mains, libres de faire n’importe quoi en effet.

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#1819
5 Febbraio

Évidemment, de son bec aigu mais que nul n’aurait dit si long, l’allègre mésange chatouille Giulia depuis la terrasse. Qui sourit.

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#1818
4 Febbraio

Giulia scova il tramonto sopra gli scogli, ciac! Che frittata!

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#1817
3 Febbraio

Per il sole più timido, cerca quello imbarazzato (versione per non udenti)

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#1816
2 Febbraio

Per il sole più timido, cerca quello che tramonterà

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#1815
1 Febbraio

Come diceva Echenoz nella scrittura contemporanea la punteggiatura è infedele fino all’arrivo delle rondini almeno aggiungo io

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#1814
31 Gennaio

La question, la grande question, l’unique question, voire l’unique et seule question, autour de la quelle je virevolte en dressant des cercles concentriques, quoique de plus en plus étroits depuis ma naissance, et que je n’arrive pas (hélas) à toucher, à croire qu’il s’agisse d’un astre – dans ce cas heureusement –, ou bien d’un trou noir, d’une bougie avec sa phalène, moi, satellite en orbite de la mort, disais-je la question a toujours été, est, et sera celle de l’emploi du temps. Jusqu’a la fin du temps, du moins.

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#1813
30 Gennaio

S’il faut en croire mon degré d’excitation, on dirait que le courrier UPS, qui vient enfin de garer sa furgonnette et que je vois, depuis ma fenêtre, s’approcher de la sonnette de ma porte, livre!

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#1812
29 Gennaio

Intanto Giulia fa ritorno dal parrucchiere, coi capelli più lunghi.

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