Incisioni del traduttore n° #129
6 Gennaio 2019

L’estomac te fait aussi mal que ce que tu n’arrives pas à digérer: nous sommes ce que nous mangeons.

L’albero della ‘nduja cresce rigoglioso tra i cactus, nel deserto dell’immaginazione – mentre mi contorsi dal mal di stomaco, in un bagno di sudore, sognai solo corsi d’acqua fresca e zampillante, che non potetti raggiungere, neanche per sogno, tutta la notte.
(E un altro effetto collaterale della ‘nduja è il partito preso del passato remoto.)


Triste epifania: non ha cervello, ma mente.


Condividi