Da circa 1385 giorni ormai, rotolo (una valanga? con questo caldo?), scivolo (un ghiacciaio allora, che si scioglie), tento di camminare (piuttosto) sulle righe affilate di questo taccuino virtuale, perennemente in bilico tra realtà e finzione, vissuto e potenzialità. In quest’atto supremo di libertà nulla mi è precluso, a patto di non scadere nella banalità della mera – e ridondante! – cronaca…
…di lì, quello che potrebbe diventare il mio motto, la frase lapidaria in grado di condensare (toh, una goccia di rugiada sulla pietra fredda e grigia) e riassumere un’intera esistenza: trasfigurare!
Or, la surprise est de taille, lorsque on te sert la fameuse spécialité de la maison, une entrecôte de 700 grammes immangeable, la moitié n’étant que du gras!
(Ma quanta fatica mi costa, stamattina, non riportare l’indirizzo del peggior ristorante del mondo!)
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…di lì, quello che potrebbe diventare il mio motto, la frase lapidaria in grado di condensare (toh, una goccia di rugiada sulla pietra fredda e grigia) e riassumere un’intera esistenza: trasfigurare!
Or, la surprise est de taille, lorsque on te sert la fameuse spécialité de la maison, une entrecôte de 700 grammes immangeable, la moitié n’étant que du gras!
(Ma quanta fatica mi costa, stamattina, non riportare l’indirizzo del peggior ristorante del mondo!)
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