Dopo tre ineffabili notti (quando, a ripensarci, l'impermeabile lungo e spesso rivela quasi sempre il pervertito sudato), dopo tre infinite notti (mi sarà perdonato un ossimoro, a forza di notti bianche), dopo tre notti di altrui vacche grasse sulle mie spalle (lungi da me l'iperbole, se non son frustrato da tanta insonnia) mi sono finalmente deciso a estrarre degli orecchi i collosi tappi di cera che mi isolavano dal mondo. Ho quindi individuato e spappolato sul muro quella maledetta zanzara.
Ou alors c'est le sable dans les yeux qui ne me fait pas dormir.
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Ou alors c'est le sable dans les yeux qui ne me fait pas dormir.
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