A tel point haché puis travaillé par la langue (à priori? laquelle?! mais c’est déguelasse!), la baccalà à la vénitienne pourrait aussi bien être fait d’autre chose que de ornithorynque. De pétunias par exemple. De pétunias blanches.
Mi accingo guardingo, chino sul piatto per via dei numerosi gabbiani che già ci circondano, a gustare la mia parte di antipasto misto alla veneziana. Una chiacchiera di troppo e, in un batter d’ali, sparite le sarde in saòr, una concrezione biancastra sotto il naso.
[Lydie Salvayre: oggi alle ore 20:00 presso Porta Pratello, a Bologna, in collaborazione con Lo Spazio Letterario, La Confraternita dell’uva libreria indipendente, Alliance Française Bologna. A farle da interlocutori Camilla Marchisotti e Jessy Simonini.]
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Mi accingo guardingo, chino sul piatto per via dei numerosi gabbiani che già ci circondano, a gustare la mia parte di antipasto misto alla veneziana. Una chiacchiera di troppo e, in un batter d’ali, sparite le sarde in saòr, una concrezione biancastra sotto il naso.
[Lydie Salvayre: oggi alle ore 20:00 presso Porta Pratello, a Bologna, in collaborazione con Lo Spazio Letterario, La Confraternita dell’uva libreria indipendente, Alliance Française Bologna. A farle da interlocutori Camilla Marchisotti e Jessy Simonini.]
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