Incisioni del traduttore n° #41
10 Ottobre 2018

Eppure mi concentravo, quando il prof di filosofia spiegava e rispiegava (a cosa servono sennò le interrogazioni degli altri?) il mito della caverna di Platone. Non sono mai riuscito a rappresentarmelo.

È che non sono mai riuscito a resistere. Ogni volta, arrivato al fantomatico muro, spalle al fuoco, mi mettevo a giocare con le mani. Sì, dai, il solito trucchetto del cane e del coniglio...

Parfois, c'est bien l'aspiration du vide qui tire l'écrivain de ses blancs.

... e alla fine della terza superiore, infatti, l’ombra della colomba mi veniva benissimo.


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