Incisioni del traduttore n° #616
5 Maggio 2020

Mon ennemi m’ignore au point de vouloir me porter subitement à la disparition. Tant que je suis là pourtant, et que je lui parle, il pourrait essayer de me regarder, dans les yeux.

Da notare che era venuto da Milano sin qui in Veneto, nella sua seconda casa di campagna, per fare l’erba, solo un mesetto fa: il 28/3/2020 alle ore 13 – che si sappia. Sto di nuovo riguardando dal balcone con rinnovata apprensione – benché senza stupore, sia chiaro – quel suo cranio da pipistrello – calvo –, mentre in barba al divieto di uscire dalla propria regione di residenza il resto del coriaceo pangolino lucente già brunito dal sole è intento a rifare l’erba. Daccapo. È tornato, gente, il gran mietitore è tornato! Urrà! (Perdonerete questo mio scrupoloso delirio, dopo 54 giorni consecutivi di rigoroso ed effettivo confinamento.)


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