Incisioni del traduttore n° #623
12 Maggio 2020

Il momento convulso, che ha stravolto le nostre esistenze, la mia e quella di Giulia almeno, si ripercuote sui ritmi serratissimi e rapsodici di lavoro, fino a sconcertare la quotidianità. Al punto che spesso, pur trovandoci entrambi a casa, facciamo tintinnare le posate e i bicchieri da soli, da camere diverse, fuori tempo.

Je me reinventerai tel quel, mais avec plus de imagination.

–Io (scorgendo della gelatina sul pavimento della cucina, e dando subito prova di un certo intuito): “Perché c’è della Simmenthal per terra?!”
–Giulia (già sull'uscio, e smontando di colpo tutto l’impianto accusatorio che andavo istruendo): “Perché ho mangiato della Simmenthal, ciaoo!”


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