Incisioni del traduttore n° #631
20 Maggio 2020

Ah! à tel point coupé du monde, au rebord de l'inexistence, il ne me reste que de longs soupirs, tandis que la fenêtre de mon petit bureau devient de plus en plus petite, la vitre embuée.

Nella profonda insenatura del monte, curiosamente all’ora del tramonto, l’occhio mi cade spesso sul pendente scintillante, che come l’algida Venere splendente o una qualunque stella cadente incandescente, un cubetto di ghiaccio o una grossa goccia di sudore, scende e scende… e che potrei seguire dettagliatamente giù per la china, se solo non dovessi rientrare… (Uff, meglio che mia dia una sistemata.) È già pronta la cena.

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