Incisioni del traduttore n° #737
3 Settembre 2020

Parfois, il lui suffit un sujet, à l’écrivain en quête de son identité.


Odorose, colorate, pesanti, disgustose, indigeste... la singolarità delle cose preesiste certamente alla loro forma. È la singolarità della forma stessa (troppo piccola, densa, sgonfia, irregolare, sfuggente… del mio cuscino – a togliermi il sonno.

[Da oggi in libreria, dopo il successo di Paese perduto, il secondo atteso romanzo di Pierre Jourde pubblicato in Italia da Prehistorica: Il Tibet in tre semplici passi. Per gli amanti dell’avventura e delle vette, ché quando il buon umore abbonda l’ossigeno scarseggia!]


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