Incisioni del traduttore n° #837
12 Dicembre 2020

A ben guardare, tutto hanno degli ombrelli, dei chiodi, dei cappelli, degli gnomi… Ma nulla dei funghi, eccetto il sapore ovviamente – per quanto spesso sappiano un po’ troppo di ferro e di legno.

Toum! Toum! Toum! Toum! L’harpe de mon radiateur – “Mollusque gastéropode dont la coquille présente des côtes longitudinales”, d’après Larousse – est fort monotone.

Quanto al sapore del cappello degli gnomi che affollano il sottobosco, effettivamente conserva un leggero retrogusto di fungo, fungo e terra, in realtà.


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