#1189
2 Gennaio

Del pesciolino d’argento aveva parlato per primo Puskin (prima dei Grimm, e persino di Linneo!) in un manoscritto andato distrutto.

Continua a leggere

#1188
1 Gennaio

Mais comment l’homme parvient-il à faire ses provisions d’hélium, dans la plus haute des sphères, à tel point enflée d’hélium, où seul les baudruches peuvent arriver?

Continua a leggere

#1187
31 Dicembre

Je cerne, voire je mange toute la mer (y compris la raie des profondeurs qui s’enfuyait sur ses ailes) de mes yeux fatigués, au beurre noir.

Continua a leggere

#1186
30 Dicembre

L’écho de la mouette te rappelle toujours que la vaste mer n’est pas loine, qui fouille dans le purin.

Continua a leggere

#1185
29 Dicembre

A 43 anni, mi sono sollevato – e senza sforzo alcuno – dai muscoli di ferro che avevo fino a cinque anni fa. Hurrà!

Continua a leggere

#1184
28 Dicembre

Le vent sème la vie au hasard qui pousse spontanée, tout comme les champignons sur les vieux troncs. Et les verrues.

Continua a leggere

#1183
26 Dicembre

Certo l’inverno ha a che vedere con l’infanzia – pensavo avvolto nella nebbia, mentre ritornavo verso Mantova.

Continua a leggere

#1182
25 Dicembre

Ah! Scrivo a singhiozzo ormai, ubriaco cronico di contingenza!

Continua a leggere

#1181
23 Dicembre

Sono immerso nel lavoro di revisione di un romanzo magnifico, un grande classico della letteratura francese e mondiale, che occorreva appunto tradurre, necessariamente. Quello che sarà il primo grande classico tout court pubblicato da Prehistorica Editore. Sono distrutto ed esaltato al tempo stesso. Fatico anche, per quanto duro, ad ammettere che sia un lavoro – penso eccitato, con lo sguardo stralunato e raggiante che vedo riflesso sul vetro della finestra illuminata dalla lampada sullo scrittoio.

Continua a leggere

#1180
22 Dicembre

A tel point comprimé, mon crane ne réclame qu’une aspirine.

Continua a leggere

#1179
21 Dicembre

Nulla sarebbe più perverso del paesaggio, mangiato e prontamente vomitato nella tempera su una tela da un originale (guarda caso sempre con sciarpa, basco, baffi all’insù),

Continua a leggere

#1178
20 Dicembre

Tout tronc n’étant qu’une grosse tige ou un gros doigt, au pire, qu’est-ce qu’il en est de mon crayon?

Continua a leggere

#1175
17 Dicembre

La barba rossa, i capelli scompigliati, l’occhio azzurro screziato di follia, mi insedio nel mio studiolo, barbaramente deciso a conquistare nuovi territori dell’immaginazione.

Continua a leggere

#1173
15 Dicembre

L’aria frizzante taglia anche la faccia, mentre si corre – incontro al filo dell’orizzonte.

Continua a leggere

#1172
14 Dicembre

L’arancio archetipico, considerato in un preciso istante del tramonto (si sa), è il sole. E che dire – qualche secondo più tardi – del cappuccio finemente affettato sulla lama dell’orizzonte? Il cavolo cappuccio. Il cavolo cappuccio viola!

Continua a leggere

#1171
13 Dicembre

Si smette di esser piccoli quando si inizia a desiderare di esser piccoli.

Continua a leggere

#1169
11 Dicembre

Il pelo arruffato, è vero, l’occhio torvo, un po’ folle forse. Ma posso aspettare lunghe ore immobile, se occorre, al gelo, dietro la sottile lastra di ghiaccio della mia polo. E pazienza se non fanno orario continuato. Avrò il mio salmone.

Continua a leggere

#1168
2 Dicembre

Probabilmente, l’invecchiamento cellulare è uno dei più gravi problemi dell’umanità. Di certo, sotto Natale, è il più oneroso da risolvere.

Continua a leggere

#1167
1 Dicembre

Le joli couple peint par Degas dans L’Absinthe? Les pauvres avaient été ignorés des heures durant par le serveur.

Continua a leggere

#1166
30 Novembre

Prima che la vecchia asciugatrice sussultante abbia fatto la sua rivoluzione, in giro per il bagno, sarà ritornato a splendere il sole.

Continua a leggere

#1165
29 Novembre

La Bellezza ha a che vedere con l’infinito. Infinitamente grande o infinitamente piccolo, è lo stesso. Purché sfugga alla nostra comprensione.

Continua a leggere

#1164
28 Novembre

Portant l’échec relevait d’une si haute potentialité. (Ce qui n’est pas le moindre attrait du parachutisme.)

Continua a leggere

#1163
27 Novembre

Sbatte avidamente le ali il piccione infreddolito. Per mantenere liquido il prezioso sangue.

Continua a leggere

#1162
26 Novembre

Legato mani e piedi, disperato, sì la testa tra le mani, Houdini.

Continua a leggere

#1161
25 Novembre

En temps normal, le fleuve patine au-dessous de son miroir.

Continua a leggere

#1160
24 Novembre

Ah ! Di questo passo frenetico, ritornerò sulle rive del fiume, alla mia amata pesca, solo in tarda primavera. Quando correrà troppo veloce.

Continua a leggere

#1159
13 Novembre

Il se trouve que le brouillard, à tel point blanc, est un bon sujet, pour l’écri-vain.

Continua a leggere

#1158
12 Novembre

L’idée que l’ombre soit tridimensionnelle, habitable, me soulage parfois – n’en déplaise à mon assassin.

Continua a leggere

#1157
11 Novembre

Presque réduit au silence de la sorte l’envie me prit de me livrer, au ravin. Puis je m’écrasai sur cette feuille blanche.

Continua a leggere

#1156
9 Novembre

Plòp! A chaque soir, pour me bercer dans l’illusion d’une perspective, je débouche le trou où je demeure blotti.

Continua a leggere

#1155
8 Novembre

Molto si è detto sulla felicità. Che si è fatta troppa luce sulla questione?

Continua a leggere

#1154
7 Novembre

C’est la guitare qui lui accorde un entretien, au vaillant musicien.

Continua a leggere