#1119
26 Settembre
Mi dicono che da piccolo ho rischiato di soffocare con un seme. E pensare che neanche mi piace l’avocado!
#1118
25 Settembre
Mi dicono che da piccolo ho rischiato di soffocare con un seme. L’ho rimosso.
#1117
24 Settembre
Inutile de le guetter, pour un beau selfie. C’est l’orage qui te prendra en photo, les yeux fermés.
#1116
23 Settembre
Al sorgere del terzo giorno di fiera (14 ore al giorno, lo ricordo, bene), Giulia fissò la sveglia, con sguardo feroce, risuonare, nella camera, che ancora rimandò, a quel paese, da Palermo.
#1114
21 Settembre
Come dicevo, se smettessi di scrivere… Ma a che pro poi? Per importunare forse (sì, 14 ore al giorno magari!), vilmente asserragliato dentro uno stand, ogni malcapitato visitatore di Una Marina di libri?! (Ecco un’altra delle mie fantasie, di cui prender subito nota.)
#1113
14 Settembre
Depuis la nuit d’encre des temps, l’écrivain sonde ses capacités à l’aide d’un stylo très aigu. En attendant que quelque chose n’y jaillisse.
#1112
13 Settembre
Soyons positifs. Tant que je perds des cheveux, j’aurai des cheveux à perdre.
#1111
12 Settembre
La carpa dorme beata sul letto, insieme agli altri miei sogni.
#1110
11 Settembre
J’ai tristement failli oublier cet anniversaire. Alors que Marco est un vieux ami.
#1109
10 Settembre
Mama, non mama, mama, non mama… E fu così che, divenuto improvvisamente calvo a causa dello stress, venne ripudiato dalla sua bella prima ancora dell’autunno.
#1108
9 Settembre
Ma mère m’a compris d’abord, puis mon père – c’est qu’il nous fallait un peu de temps, pour se connaître.
#1107
8 Settembre
Ah ! L’uomo preferisce il sapere alla felicità, questa sconosciuta.
#1106
7 Settembre
Je le peut. Oui je peut bien être triste pour (en) écrire. Mais je n’arrive quère à (me) lire.
#1105
6 Settembre
L’altalena in sé è stabile. Più del papà che implora Gioia Amore Tesoro mio di scendere.
#1104
5 Settembre
Le chasseur rate le gros solitaire. (Applaudissements sarcastiques venant du bois.)
#1103
4 Settembre
Parfois j’ai l’impression que l’homme moderne vive suspendu, dans l’attente sempiternelle que quelque chose de grand, de réellement intense et absolu ne se produise – pensais-je en fixant la mer plate, alors que je sirotais mon spritz campari.
#1102
3 Settembre
Forse il ticchettio rapido, fitto, incessante della pioggia delle dita sulla tastiera del PC di Giulia, seduta di fronte a me, è già una lingua. Che io non riesco a trattenere, né minimamente a comprendere. Che mi assorbe, tanto da impedirmi di pensare ad altro.
#1101
2 Settembre
Le vent nous rappelle que la vie passe à travers le peigne (de plus en plus (sale)) des cheveux, et encore.
#1100
1 Settembre
Le vent nous rappelle que la vie passe, à travers le peigne de plus en plus édenté des cheveux. Et encore.
#1099
31 Agosto
Dès que tu vois les rayons au loin, dans le triste soleil couchant, précipiter en vertical, en pleurant lourdement justement, tu le sais. Que là-bas il pleut.
#1098
30 Agosto
Nel tronco dell’abete tagliato e ingrigito dal tempo, l’impronta digitale dell’indimenticabile elefante.
#1097
29 Agosto
Conto i cerchi dell’abete. Lancio il sasso nello specchio della memoria.
#1095
27 Agosto
Le vent nous rappelle que la vie passe, à travers le peigne large et flou des cheveux. Et encore.
#1094
26 Agosto
La dottoressa dai capelli turchini e gli occhi biondi diede prova di grande umanità, provvedendo immediatamente a rassicurarci – così almeno mi sembra di ricordare.
#1092
24 Agosto
Mi spello il collo. (Certo che il mare alle mie spalle doveva proprio essere da applausi!)
#1091
23 Agosto
Les myrtilles, incroyablement, ne sentent pas la poussière ni la boue sèche – dont ce gros pachydermes, je le rappelle pour les plus oublieux parmi vous, aiment se recouvrir.
#1089
21 Agosto
Proprio così, nella condizione stessa del lavoro riposa la necessità. Di una vacanza.
#1088
20 Agosto
Nella condizione stessa del lavoro (che qualifica e legittima l’esistenza di un uomo), riposa la necessità.
#1086
18 Agosto
On dirait parfois que je me borne à dissoudre, à liquéfier un premier mot, n’importe lequel… puis à le laisser couler depuis mon stylo sur le plan immaculé de la page… pour voir un peu – un peu écrivain, un peu lecteur – ce que ça donne.
#1085
17 Agosto
Al mio passaggio ho fatto girare la testa alla cavalletta. Che no, purtroppo, non era una mantide!