

#890
3 Febbraio
Je devine pas mal de gens, depuis leur toit, crucifiés à un poste de télé.
#889
2 Febbraio
L’influenza muta – si sa. Ma spesso la tradisce un colpo di tosse.
#886
30 Gennaio
Uffa! Occorre che vada di corsa anche il sabato mattina: devo raggiungere il carrozziere entro mezzogiorno. Prima che la mia meravigliosa Fiat Multipla dorata si trasformi in zucca
#885
29 Gennaio
Mamma e papà ci hanno messo dei buoni geni. Toccherebbe a me adesso usare un po’ di intelligenza, e non trascurare la salute.
#883
27 Gennaio
Per troppe persone, ahinoi, è impossibile vedere come opera la magia stessa della creatività – nemmeno quando l’avessero sotto gli occhi. Sì, si limiterebbero a riscontrare la presunta mancanza di un congiuntivo.
#882
26 Gennaio
Baiser ou pas... en recevoir? Voici l’unique question, dans cette époque incertaine.
#880
24 Gennaio
Écorchée à vif par le froid, la rouge-gorge (une femelle, alors) du vieux chêne. Qui du coups se remit – et prit son envol.
#879
23 Gennaio
Se occorre un soggetto, per scrivere? La maggior parte delle volte basto io, e ancora!
#876
20 Gennaio
Tento di stanare con la bombetta la piccola metafora che soggiace al cilindro.
#875
19 Gennaio
Jour après jour, je complète ce puzzle, que un jour blanc retournera.
#874
18 Gennaio
Le plus clair de mon temps, je le passe face à cette drôle de palette qui est bien ma tablette. Alors qu’il faudrait repeindre les volets.
#873
17 Gennaio
Le plus clair de mon temps, je le passe face à cette drôle de palette qui est bien ma tablette.
#872
16 Gennaio
S’il faut en croire le psoriasis qui blanchit encore, comme jadis, mon pull sur les épaules, l’épreuve de math de la redoutable rentrée de janvier s’approche. Uff, heureusement je n’ai rien à craindre!
#871
15 Gennaio
Rien n’arrive par hasard. Tel le livreur de la TNT, qui doit me haïr.
#869
13 Gennaio
Inutile che l’avverta. Nella maggior parte delle volte la scossa resta imprigionata, sotto le macerie.
#868
12 Gennaio
Nella maggior parte delle volte la scossa resta imprigionata, sotto le macerie.
#867
11 Gennaio
Coltivo una rosa del deserto, la capigliatura perfetta laccata di polvere, una vera scultura, a fissar le bianche dune, dove non si muove un foglio, se non lo voglio, tra le quattro mura del mio studiolo.
#865
9 Gennaio
Cerco lombrichi nei sottovasi allagati, poi pesci sulla riva. Sin da piccolo.
#864
8 Gennaio
(C’est le [pɥi], dans cette situation indéterminée, qui fait peur. Comment en sortirons-nous?)
#863
7 Gennaio
L’instabile fattorino della TNT, beh, è inspiegabilmente in ritardo di tre giorni. Mi piace pensare che abbia almeno preso una buca.
#862
6 Gennaio
E se il panico fosse… se il panico fosse motivato? Se durante quegli interminabili istanti… di tempo… che sembrano del resto sfiorare qualcosa di eterno, pur brancolando nel vuoto più buio, noi non stessimo sperimentando altro che la pura lucidità?
#861
5 Gennaio
A volte mi sorprendo a pensare al gatto che durante gli interminabili pomeriggi della mia infanzia – per la disperazione di mia madre – mi distraeva dai compiti, il mio dovere. E mi metto a scrivere.
#860
4 Gennaio
La sfortuna è geometrica. L’entropia è informe. La sfortuna non ha sostanzialmente nulla a che fare con l’entropia.
#859
3 Gennaio
Potrebbe contenere tracce di glutine, arancia e lime: Panettone del Carcere di Pavia.
#857
1 Gennaio
Che meraviglia… quando si guarda insieme e abbastanza intensamente – e a lungo – lo stesso tramonto… può divenire l’alba… di un nuovo mondo.
#856
31 Dicembre
Ce fut ainsi, en commençant à grimper sur la pente raide mais sans trahir son penchant, que Zarathoustra s’agenouilla au pied de la sacrée montagne sacrée.
#855
30 Dicembre
-Giulia: “Certo che, in quest’ultimo scorcio di 2020, il sole non l’abbiamo visto quasi mai!”
-Io: “Ce l’hanno fatto vedere col contagocce.”