

#239
26 Aprile
Le globe de la Terre se fait tout œil en larmes, lorsque les adultes interdisent aux morveaux, pendant ces jours de vacance, de sortir pour jouer en plein air: à tel point mouillés, ils attaperaient un rhume.
#238
25 Aprile
Terribile sospetto: e se la rondine, in questo inizio di primavera soporifera, la rondine, dicevo, che continua a passare davanti alla finestra del mio studio, fosse sempre la stessa?
#237
24 Aprile
La primavera, a forza di contare le rondini che continuano a passare davanti alla finestra del mio studio, la primavera, ahhhh, dà sonnolenza.
#236
23 Aprile
Oggi piove un po' ovunque, quasi a ricordarci che è la giornata mondiale del libro… prendiamoci allora il tempo che viene, il tempo di leggere.
#235
22 Aprile
La plupart des gens ne pensant point, même pas un instant, à se cultiver pour évoluer ne vaque que à l’élévage de son sosie.
#234
21 Aprile
À jamais foutu dans le brouhaha des touristes qui affolent le Garda dès Pâques... j’entends encore et je comprends enfin les mots languides de Lamartine: “Oh lac!”
#233
20 Aprile
Non sottostimare la sensibilità del macellaio. Falla tu, una fetta da un millimetro!
#232
19 Aprile
Dans ce bas monde, hélas, il n’y a que la Littérature, cet art de repenser le monde du fond en comble, qui compte.
#231
18 Aprile
Ouff! Heureusement que mon avion n’est pas précipité: j’aurais dû changer de catastrophe, pour la grande pièce inspirée à mon existence!
#230
17 Aprile
Ancora una fiammella – pensavo non più tardi di due settimane fa camminando tra gli innumerevoli ceri accesi dai fedeli per due euro l’uno –, e ci inghiottirà l’Inferno.
#229
16 Aprile
È andato a fuoco il tempio del Gotico. È andata a fuoco la Notte stessa.
#228
15 Aprile
Volteggiava, leggiadro come non mai, come sospinto da una brezza leggera disegnava sul ghiaccio arabeschi magnifici, note d’amore inaudite, scolpite nella bellezza di un gesto irripetibile, perfetto, giusto, eterno. Al termine dell’esibizione, che lo portò a dominare la semifinale singolare di coppa del mondo di pattinaggio artistico, non senza versare una lacrima (che subito cristallizzò), i giurati lessero sulla pista: “Perdonami, Anca”.
#227
14 Aprile
Giulia pota il falangio per metterlo sotto torchio, e cercare di farlo cantare – presumo.
#226
13 Aprile
Je pensais par contre que c’est l’ombre elle-même qui projette les choses elles-mêmes. Prenez l’avion. Il lui a fallu d’abord remarquer un héron, à l’homme qui se promenait les yeux bas, pour en concevoir et en réaliser un.
#225
12 Aprile
E soprattutto non dire al coccodrillo del Nilo (8m!) che è costretto a stare in piedi nel pozzetto di casa tua che hai avuto una settimana lunghissima ed estenuante!
#224
11 Aprile
Le bus, orange justement, du ciel, c’était bien notre avion Easy Jet. Mieux vaut-il – pensais-je – de ne pas s’endormir, pour se garder des pickpockets.
#223
10 Aprile
Esagero, se dico che il tepore di questi primi giorni di aprile è davvero estatico?
#222
9 Aprile
La splendida primula gialla spuntata nel sottobosco buca il folto del fogliame, e coi suoi raggi, persino, la spessa coltre delle nuvole.
#221
8 Aprile
Le foglie nascenti cominciano a occupare volume nel paesaggio. Ma mai quanto il tronco, tagliato, sminuzzato, impastato, fustellato, rilegato e impaginato, nelle biblioteche.
#220
7 Aprile
Habillée en noir, la tragédie impose une sorte de respect, voire de sobriété. N’importe quel mot alors semble lourd et gratuit à la fois. En trop.
#218
5 Aprile
De cette saison, il te suffit de gagner un verger en pleine campagne, de fermer doucement tes yeux, dans le silence parfaitement bourdonnant de la nature, d’humer les fleurs blanches et roses, qui sentent déjà la cerise mûre, pour te sentir toi-même du coup projecté au Japon…
-“Conard de tracteur, casse-toi!”
#217
4 Aprile
La coscienza delle nuvole, che titolo, che titolo insignificante - pensavo ieri in aereo - per un romanzo! Spero non venga in mente a nessuno, di scrivere un romanzo intitolato così!
#216
3 Aprile
La plupart des gens se méprend: rentrer chez soi, ce n’est point rehabiter son intérieur. Bien au contraire. Ou alors, c’est habiter son vieux intérieur. Bref, c’est physiquement impossible de rentrer chez soi.
#215
2 Aprile
-Sergej, facendo un respiro profondo: “Ti amerò anche quando il mondo ci crollerà addosso, piccola mia!”
-Anca, con sguardo eloquente: “…”
Poi Sergej, ingaggiato nella finale per il titolo di campione del mondo di pattinaggio artistico di coppia, stampò un bacio sulle labbra di Anca, compagna anche nella vita, e i due guadagnarono il centro della pista.
Al primo doppio axel (eseguito (quasi) impeccabilmente) Sergej si squarciò di netto i pantaloni, esattamente tra le potenti natiche rosa.
La giuria in lacrime, per le risate, non poté non tenere conto della fibra morale dei due professionisti, che portarono comunque a termine la prova. Fu la loro ultima gara.
Quella notte, Sergej fu costretto a dormire sul divano.
#214
1 Aprile
Curieusement, on dirait que l’écrivain, la main fermée sur sa plume, montre à tout le monde un sacré doigt d’honneur.
#213
31 Marzo
Proprio come il grande Nabokov, che sapeva dare del tu anche alle cose, ebbi l’ardire di dare il nome a una farfalla. La chiamai così col suo nome, quello che meglio l'avrebbe designata – credetti. E doveva essere quello giusto. Plume si voltò.
#212
30 Marzo
La Bellezza non si offe all’uomo gratuitamente: volo da Aeroporto S. Marco di Venezia a Parigi Orly 72 euro, senza contare benzina, pedaggio autostradale, parcheggio, navetta – e vuoi non fare colazione?
#211
29 Marzo
Sculpté directement dans le météorite en piqué ce Lamborghini noir flambant, à moins que ce ne soit une première hirondelle – ce qui n’est pas facile à déterminer de si loin.
#209
27 Marzo
Relire Proust au beau milieau de l’après-midi, la tasse de café dans la main, c’est du coup renouer avec son passé, avec le moment précis de son petit déjeuner.
#208
26 Marzo
Dipendente com'è dalla parola, il traduttore si misura col bilancino di precisione. Stupefacente!
#207
25 Marzo
L'oppiomane fuma per vedersi da fuori, altro da sé, tutto casa e chiesa.
#206
24 Marzo
Chissà dopo che avrà mangiato la sua mi(s)tica peperonata, quella di mia nonna intendo, lo sciamano…
#205
23 Marzo
Et quoi dire alors des sept queues du lézard?!
(On dirait que, là, on est bien dans le domaine de l’autoironie.)
#204
22 Marzo
Non me ne voglia quel genio assoluto di Shakespeare, o di Pirandello, ma mi viene da pensare che per sapere quanto sei amato non sei costretto a inscenare la tua morte. Va ugualmente bene che si pensi al tuo compleanno (e io nacqui in PIENO INVERNO, il 29/12/79, un giorno freddissimo, se non ricordo male anch’io).