#204
22 Marzo

Non me ne voglia quel genio assoluto di Shakespeare, o di Pirandello, ma mi viene da pensare che per sapere quanto sei amato non sei costretto a inscenare la tua morte. Va ugualmente bene che si pensi al tuo compleanno (e io nacqui in PIENO INVERNO, il 29/12/79, un giorno freddissimo, se non ricordo male anch’io).

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#201
19 Marzo

Andato in confusione, l’enorme pipistrello dello spleen e dello stress ha deposto un uovo sulla sommità del mio cranio spelacchiato.

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#200
18 Marzo

Il paraît que l’eau, l’eau douce, désaltère. Oui, mais jusqu’à quand?

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#199
17 Marzo

Sono le cose, soprattutto quelle che più ho a portata di mano, a essere superficiali.

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#197
15 Marzo

Il fedele a lutto si stringe nelle spalle, facendosi piccolo piccolo, come una sardina, poi gremisce la navata stivata, nella segreta speranza di fuorviare la Predatrice – nella segreta e inconfessabile speranza che prenda qualcun altro.

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#196
14 Marzo

Di cosa dovremmo mai curarci, se tanto dobbiamo morire? Di tutto, forse.

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#195
13 Marzo

Cependant il avait neuf cent quatre-vingt-dix-neuf bonnes raisons pour vivre.

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#194
12 Marzo

Un promeneur me fit remarquer que j’étais bien cruel, le pêcheur, moi qui perçait avec tant de nonchalance l’innocent asticot. C’est négliger qu’il n’hésitera pas à dévorer ton cadavre – lui dis-je de mon ton également patient et aimable.

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#193
11 Marzo

“Il salario del marinaio non cresce con mare grosso” – antico proverbio ligure (che ho appena inventato).

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#191
9 Marzo

Avec grand étonnement des enfants qui jouaient à trouver puis à lancer les cailloux les plus plats, le martin-pêcheur ricocha parfaitement sur les eaux, d’un rivage à l’autre du Mincio.

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#190
8 Marzo

Se fossi un contadino, o Rosa dei venti, ti offrirei una campanula da far vibrare. Ti dovrai accontentare, mia cara, della musichetta da tre soldi di questo haiku: Ma solo il Mincio di smeraldo del tempo conosce il valor.

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#188
6 Marzo

Au petit matin, avant l’heure du déjeuner tout de même, le vent frais et pétillant de mars sent encore la montagne, le saucisson et la choucroute.

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#187
5 Marzo

Ingiustamente considerati un vezzo, i capelli soprattutto se corti e radi vantano un’invidiabile dimensione esistenziale.

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#186
4 Marzo

Congiungi i puntini colorati sul marciapiede per visualizzare la figura: C-A-R-N-E-V-A-L-E.

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#185
3 Marzo

Deux semaines encore et l’herbe du pré – bien qu’il vienne d’être fauché – arrivera à la taille du nain.

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#184
2 Marzo

L'opera letteraria tradotta ha una sua dignità, una sua originalità, direi. Altrimenti Palafox, così come ve l'ho reso in italiano, sarebbe in francese, no?

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#183
1 Marzo

Scrittura, musica, pittura, scultura, teatro, danza... poco importa. Che cos'è del resto l'arte, tutta quanta l'arte, se non l'arte di fare durare la vita?

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#182
28 Febbraio

Le miroir du traducteur – texte original en regard – pourtant ne le trahit jamais.

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#181
27 Febbraio

E invece le chiacchiere ronzano sempre attorno alla testa, come i bigodini che friggono sotto il casco, dalla parrucchiera.

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#180
26 Febbraio

Rien à redire, ou à ajouter. Le cuiller à café, vu la taille de la tasse, est décidément plus efficace que la pelle à café.

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#179
25 Febbraio

Le mie piccole finzioni – nessuna esclusa – sono in realtà episodi della mia vita, parola mia.

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#178
24 Febbraio

Hélas, la veuve parle toujours à l’imperfait, mais se réfère au présent.

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#176
22 Febbraio

È finita la stretta del freddo secco e pungente. Ora, da bravi padani, facciamo largo… alla nebbia...

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#175
21 Febbraio

La partita del ragno (che schierano sempre in porta, poverino) sarà sospesa, in caso di nebbia.

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#174
20 Febbraio

L’élégant éléphant en gris ne sait plus sur quel pied danser. Il craint d’ailleurs écraser celui de son chevalier, la souris.

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#173
19 Febbraio

Or il est toujours des correspondances inédites, entre les sens du monde, qui s’étalent sous nos yeux et sous notre nez. Tel par exemple l’élégant parfum du noir, si bien hermétiquement serré dans mon espresso.

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#172
18 Febbraio

C’è forse anche qualcosa di perverso nel recarsi al pranzo di classe, dell’insana curiosità, di vedere come avrebbe potuto essere la nostra vita, dopo quello sliding doors della maturità. Di certo, mi ha fatto piacere rivedere tanti compagni di merende.

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#171
17 Febbraio

Com’era prevedibile, il pranzo di classe tenutosi ieri in quel di Mantova – non ci vedevamo dal giorno della maturità, circa ventun anni – fu interrotto all’antipasto, dal trillo di un antifurto scattato puntuale alle 12:00. (Eh sì, il sabato noi sfaticati dello scientifico avevamo solo quattro ore!)

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#169
15 Febbraio

Apparemment l'humanité n'a eu que Shakespeare, Foscolo et Chevillard – auteur entre autre de Mourir m’enrhume et de L’Explosion de la tortue – pour tirer les vers du nez des cadavres.

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