Sul riccio
- Éric Chevillard
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220 pagine2019
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traduzione di Gianmaria Finardibrossura con alette; 13,5 x 21 cm ;Collana: ChevillardianaISBN 9788831234030
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€ 16,00

Il suo viso esprime ferma risolutezza. I suoi gesti sono brevi e precisi. La sua mano non trema. Eppure c’è in gioco la sua stessa vita in questa storia. È uno scrittore e, questa sera, si propone di scrivere la sua autobiografia. Sul tavolo si trova riunito tutto il materiale necessario, della carta, una matita, una gomma, un riccio.
Che non c'entra nulla qui, quest’ultimo, avete ragione voi. La cui presenza incongrua è persino un vero mistero. Ma l’effetto sorpresa svanisce presto. Spazio alla collera. Questo riccio è una calamità. Per quanto così dotato lui stesso per l’introspezione viziosa e il ripiego compulsivo su di sé, contraria e ostacola l’ambizioso progetto autobiografico dello scrittore.
Autentico libro dei libri, Sul riccio affronta così il tema spinoso per antonomasia, quello che soggiace a qualsivoglia opera letteraria: l’ossessione della pagina bianca, il famigerato blocco creativo.
Proprio sotto gli occhi increduli del lettore, lo scrittore e protagonista sfida apertamente la propria paura, di cui riuscirà a dirci per oltre duecento pagine.
Il romanzo che ispira: dedicato ai veri amanti della lettura, e a tutti gli aspiranti scrittori.
Éric Chevillard è nato nel 1964 a La Roche-sur-Yon e, come recita non senza ironia il suo sito, “ieri il suo biografo è morto di noia”. Si tratta indubbiamente di uno dei massimi scrittori francesi contemporanei, che ha saputo suscitare il vivo interesse di critica e pubblico, anche all’estero. Ideatore del fortunatissimo blog letterario, L’Autofictif, ha nel corso degli anni ottenuto diversi e prestigiosi premi, come il PRIX FÉNÉON, Il PRIX WEPLER, il PRIX ROGER-CAILLOIS, il PRIX VIRILO e il PRIX VIALATTE per l'insieme della sua opera. Molti dei suoi capolavori sono tradotti, in inglese, spagnolo, tedesco, russo, croato, romeno, svedese e cinese. Nel 2013, la traduzione di un suo romanzo, Préhistoire (1994; Prehistoric Times), si è aggiudicata il Best Translated Book Award – premio statunitense assegnato dalla rivista “Open Letters” e dall’università di Rochester. Ha scritto oltre venti opere - volendo menzionare solo i romanzi - pubblicate dalla leggendaria casa editrice francese Les Éditions de Minuit, diventata grande con Samuel Beckett e il Nouveau Roman. Sul riccio è il primo testo in assoluto pubblicato da Prehistorica Editore, ed è a oggi il terzo romanzo dell’autore edito in Italia: tutti sono stati tradotti da Gianmaria Finardi.
Gianmaria Finardi, il traduttore di questo libro, è dottore della ricerca in letteratura francese ed editore. I suoi lavori si concentrano principalmente sulla semiotica e l’ermeneutica, per estendersi alla critica letteraria, sino agli aspetti teorici della traduzione. È autore del blog di Prehistorica Editore, Incisioni del traduttore. È il traduttore, in Italia, di tutte le opere di Éric Chevillard.
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