Di vette inarrivabili e mezzi straordinari
- Alexandre Vialatte
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93 pagine2022
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traduzione di René CoronaBrossura con aletteCollana: Cronache dalla montagnaISBN 9788831234214
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€ 9,00

"Non ho mai il tempo di sbobinare un ventesimo di quanto accumuli." Nel rispondere a questa urgenza, Alexandre Vialatte creò un vero e proprio genere, per poi spingerlo sino alla perfezione: la cronaca.
Ne compose a centinaia, soprattutto per "La Montagne", lo storico giornale della regione dell'Alvernia, in pieno Massiccio Centrale; fra il 1952 e il 1971, pubblicò tutte le settimane, parlando in completa libertà di ciò che desiderava.
La libertà di ispirazione è del resto l'unico vincolo di questo spirito libero che, da autentico spirito di montagna, si mostra capace di guardare alle cose dell'uomo con la leggerezza e gli occhi nuovi di un escursionista di un flaneur, di un filosofo. Postfazione inedita di Pierre Jourde
Divenuto celebre per aver fatto conoscere per primo ai francesi le opere di Kafka, e per avere tradotto autori del calibro di Nietzsche, Goethe, von Hoffmannsthal, Mann, Brecht, Alexandre Vialatte (1901 Magnac-Laval – 1971 Parigi) ha nel corso degli anni dato prova di un’immensa creatività artistica, che lo ha portato a spaziare dalla poesia alla cronaca letteraria, per arrivare al romanzo. Ha pubblicato presso alcune delle più prestigiose case editrici d’oltralpe, tra le quali Gallimard e Juillard. Oggi, è universalmente annoverato dalla Critica nella categoria dei grandi classici senza tempo.
René Corona, il traduttore di questo libro, è docente universitario di lingua francese a Messina. Ha eseguito la prima traduzione francese dell'Amaro Miele di Gesualdo Bufalino. Ha tradotto per Actes Sud, in collaborazione con Marguerite Pozzoli, le prose di Valerio Magrelli; per prestigiose riviste francesi altri grandi poeti italiani, tra i quali Ripellino, Cardarelli, Gozzano, Caproni, Sciascia. Ha pubblicato due romanzi e svariate raccolte poetiche, sia in Francia che in Italia.