La Conferenza

Copertina: La Conferenza

Sinossi

Questo romanzo ha per protagonista un narratore che parla in prima persona e, dal suo pulpito, tiene una conferenza sul tema della “scomparsa della conversazione”. Mentre ci illustra lo stato della conversazione, a suo dire sempre meno praticata ai nostri giorni, spesso sconfina nella sfera privata, con digressioni di volta in volta umoristiche, sarcastiche, tenere o terribilmente malinconiche. In filigrana del resto, l’argomentazione lascia intravedere la controversa storia d’amore con la moglie, da poco scomparsa ma onnipresente nei pensieri e nelle parole del protagonista.

Lydie Salvayre è una delle scrittrici protagoniste della scena letteraria francese, in quanto capace di coniugare sensibilità e ironia, unitamente a una verve linguistica che ha pochi eguali nella letteratura contemporanea. Le sue opere hanno riscontrato un enorme successo di Critica e, dalla consacrazione del Prix Goucourt, anche di pubblico.

L'autore

Lydie Salvayre nasce nel 1948 a Autanville (centro-valle della Loira) da genitori spagnoli rifugiati, sfuggiti al franchismo durante la guerra civile.

Studia lettere moderne all'Università di Tolosa e si laurea anche in medicina: ha esercitato la professione dello psichiatra prima di dedicarsi integralmente alla scrittura.

Ha esordito nel 1990 con il romanzo La Dichiarazione, salutato dalla critica e insignito del Premio Hermès. Di lì ha pubblicato una quindicina di romanzi, che gli sono valsi svariati e importanti riconoscimenti, come Il Premio Novembre, il Premio Billetdoux e il Prix Goncourt.

Le sue opere sono tradotte in una ventina di lingue. In Francia è edita da illustri editori quali Le Seuil, Juillard e Verticales. In Italia, alcune sue opere sono state pubblicate da Bébert, Bollati e Boringheri, Feltrinelli, Guanda, L’Asino d’oro. Dal 2023, se ne occupa Prehistorica Editore.

Il traduttore

Come in questo caso del resto, Lorenza Di Lella lavora spesso in coppia con Giuseppe Girimonti Greco; insieme a lui ha dato voce a Vladimir Pozner, Julia Deck, Antoine Compagnon (Adelhi), Bernard Quiriny (L'Orma) e Julien Green (Nutrimenti). Con Il barone sanguinario di Pozner hanno vinto, nel 2012, il premio Procida. Tra gli autori da loro tradotti: Perrault, Proust, Toussaint, Tremblay, Boileau&Narcejac, Carrère, Salvaire, Reza, Simenon, Klossowski, Michon, Jauffret.

#1702
27 Settembre

Più rari dell’amicizia autentica e del vero amore, gli emoticon dell’abbraccio e della rabbia. Di questo passo, sarà presto vietata anche la mediocrità – troppo vituperabile – in favore di una prudente medietà.

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L'autrice sarà presente nelle seguenti date di settembre: 17 PORDENONE 19 BOLOGNA 20 ROVERETO (TN) 21 PARMA 22 MILANO

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Libreria Ubik di Como

La profondità del catalogo, la cura dei tre piani e le numerose iniziative organizzate, pensate per tutti e ad accesso libero, la rendono una libreria moderna e vivace.

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